Il balletto di Monica Casadei propone una originale versione affidata principalmente al gesto coreutico mescolato alla parola all'interno della musica di Puccini e sostiene la sensibilizzazione del pubblico sul tema della violenza contro le donne.
Il balletto Tosca X apre venerdì 18 novembre la stagione del Teatro Concordia di San Benedetto del Tronto, mentre sabato 19 novembre sarà in scena al Teatro La Fenice di Senigallia, primo degli appuntamenti con la danza. Allestita sulla musica di Giacomo Puccini con la coreografia, regia, luci, scene e costumi di Monica Casadei, Tosca X prosegue il percorso di indagine della coreografa emiliana sulla relazione tra gesto coreografico e parola drammaturgica.
Un nesso particolarmente evidente nell’opera più drammatica di Puccini che concentra le tensioni e le sfide tra opposti nel secondo atto, il più ricco di colpi di scena: un atto anche musicalmente di grande interesse caratterizzato da incisi taglienti e armonie dissonanti. L’elaborazione della partitura originale con l’inserimento di tracce contemporanee e, soprattutto, con la reiterazione di parole significanti del libretto origina una vera e propria drammaturgia musicale.
Su questo "tappeto sonoro" si impongono con forza i protagonisti: coreografie energiche e fulminee, toniche e nervose corrispondono all’azione drammatica concitata e al ritmo musicale impetuoso; una danza corale, gonfia di impulsi e passioni, istintiva e a tratti selvaggia, che fa un uso vorticoso dello spazio e appare visivamente piena. La contrapposizione è con assoli rarefatti e delicati, puri e sensibili, per corpi fragili e indifesi dai quali scaturisce una danza dell’anima. La legge dei contrasti è applicata anche alla scelta dei costumi, con la nudità pudica che ancor più si nota tra gli abbigliamenti aggressivi e imperiosi.